Presentazione
Durata
dal 1 Ottobre 2024 al 6 Giugno 2025
Descrizione del progetto
Scuola dell’Infanzia
Obiettivi formativi
-Prevenire il bullismo, educando al rispetto, alla collaborazione e alla conoscenza del fenomeno.
-Promuovere le abilità sociali, l’alfabetizzazione emotiva, il rispetto e la tolleranza.
Attività previste
Promuovere esperienze emotive concrete:
Gioco spontaneo di scambio di ruoli: imparare a fronteggiare la frustrazione. Attraverso i giochi di simulazione il bambino impara a conoscere le proprie emozioni e quelle degli altri, imita i vari personaggi (cartoni animati o super-eroi) per interpretare comportamenti emotivi differenti quali la gioia, il dolore, la rabbia, o altro. Il gioco di finzione permette a tutti i bambini (prepotenti inclusi) di mimare e mettere in scena situazioni virtuali significative (facciamo finta di…) per scoprire, ad esempio, quali emozioni si provano quando un compagno distrugge immotivatamente la costruzione di lego che si sta ultimando, oppure quando qualcuno dice: “vattene, tu non sei mio amico”.
Laboratorio relazionale a mediazione corporea (setting psicomotorio); – metodologia attiva, dove il gioco, il corpo, la relazione e la comunicazione sono gli ingredienti principali.
Attività di gruppo ritmico-motorie e musica d’insieme – laboratori di espressione e di verbalizzazione per promuovere lo sviluppo sociale, per produrre messaggi, per conoscere e comprendere, per esprimere sentimenti ed emozioni, per consolidare rapporti e ricercare elementi di comunione.
Lettura a tema e visione di video-cartoni seguite da conversazione guidata per sperimentare un rapporto corretto di interazione con e nel gruppo; per sperimentare prime dinamiche di comunicazione utili all’avvio di forme di dialogo costruttivo.
Semplici drammatizzazioni: attività didattiche che consentono ai bambini di esprimersi e comunicare le impressioni e le immagini che un racconto o un evento ha loro suggerito.
Mimare, imitare, indossare costumi, usare burattini permette a ciascun bambino di rappresentare se stesso, di rappresentare il modo in cui viene percepito l’altro da sé e l’ambiente vissuto.
Attività di tutoraggio: permettono di sperimentare il senso di responsabilità e di sperimentare forme di aiuto.
Attività in cooperative learning utili a sviluppare comportamenti sociali e abilità personali che, messe a disposizione del gruppo, permettono di perseguire un obiettivo comune.
Produzioni grafiche di gruppo per rappresentare emozioni, pensieri, vissuti, immaginario.
Scuola Primaria
Obiettivi formativi:
-Riconoscere in modo corretto le emozioni.
– Espandere il vocabolario emotivo, la distinzione tra emozioni utili e dannose, la differenza tra pensieri e stati emotivi.
-Individuare il proprio “dialogo interno” in situazioni emotivamente connotate, il legame tra pensieri ed emozioni.
-Favorire l’apprendimento di un repertorio di pensieri utili.
Attività previste
Sperimentazione dei linguaggi espressivi attraverso il corpo, la musica e la voce.
Ascolto di fiabe o testi: letture di testi mirati con riflessioni e conversazioni guidate.
Esercizi teatrali e di espressività corporea per scoprire il proprio corpo in movimento imparando ad averne consapevolezza, a gestirlo e a contenerlo, se necessario.
Attività basate su “life skill training” che prevedono l’utilizzo di modelli didattici partecipativi su una metodologia cooperativo-attiva con azioni che vedranno gli alunni e le alunne protagonisti del percorso attraverso giochi, attività teatrali, attivazioni (schede, role playing, attività ludico/didattiche a livello singolo, di coppia o di piccolo/grande gruppo). Il laboratorio prevederà anche, attraverso attivazioni specifiche, lavori di gruppo ed esercitazioni pratiche rispetto a:
La comunicazione efficace: attraverso role playing si potrà sperimentare cosa significhi comunicare in maniera assertiva e non passiva o aggressiva, ponendo attenzione soprattutto al linguaggio non verbale spesso fonte di fraintendimenti e conflitti, imparare ad esprimere senza timori le proprie emozioni e i propri stati d’animo e mettersi nei panni degli altri.
L’empatia: è considerata la competenza più efficace per prevenire situazioni di conflitto e prevaricazione. Pertanto, per favorire il suo sviluppo si utilizzerà la tecnica del role playing per sperimentare in vivo le situazioni, mettersi nei panni degli altri, esplorare in modo attivo atteggiamenti ed emozioni propri ed altrui, riprodurre in un contesto di laboratorio esperienze ed attività che possono poi essere trasferite all’esterno. Verrà data particolare attenzione alla realizzazione di giochi cooperativi con cui si intende sviluppare e rafforzare alcune skills tra cui quelle relative alle relazioni inter-personali attraverso i quali, posto un “problema” e un “obiettivo comune”, il gruppo deve risolverlo attivando capacità decisionali, di problem solving, di comunicazione efficace e di autoefficacia collettiva.
Appuntamenti settimanali di Circle time: analisi di specifici episodi di prepotenza/prevaricazione che avvengono nella vita quotidiana o all’interno della classe per aiutare gli alunni a confrontarsi e a far emergere diversi punti di vista su un argomento comune, valorizzando la capacità critica e riflessiva di ciascun allievo (bulli compresi).
Pause attive: per favorire il tempo libero dei ragazzi si prevederanno proposte innovative con attività da svolgere presso associazioni sportive del territorio, attività grafico-pittoriche da realizzare presso enti culturali preposti, attività musicali presso gli Istituti in rete e/o presso associazioni locali.
Attività coreutiche e musicali di cittadinanza attiva per educare al rispetto delle regole e delle persone in forma creativa con particolare attenzione al tema delle prevaricazioni tra pari, anche in rete. I percorsi permetteranno agli alunni e alle alunne di rappresentare e vivere dinamiche e stati d’animo di vittime, bulli e astanti attraverso linguaggi espressivi: giochi di ruolo coreutici, vocali, strumentali, performativi, ascolto di brani, sonorizzazioni e body percussion.
Scuola Secondaria di Primo Grado
Obiettivi formativi:
Favorire il dialogo nell’analisi delle cause che portano allo sviluppo di fenomeni di violenza all’interno dei contesti scolastici e sociali.
Favorire la maturazione psicofisica, affettiva, sociale, relazionale e la maturazione logica (capacità di memorizzare, discriminare, simbolizzare, confrontare e mettere in relazione…).
Sviluppare le capacità di comunicare idee, esprimere sensazione, creare.
Favorire la comunicazione emotiva tra i ragazzi attraverso il vettore musicale e sportivo.
Stimolare l’aspetto creativo e relazionale nella produzione di un elaborato ritmico-musicale originale.
Riflettere sul ruolo dei compagni, dei genitori degli insegnanti e del personale della scuola in relazione alle situazioni di atti di bullismo e cyberbullismo nel contesto scolastico.
Contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo attraverso l’utilizzo di diversi codici, quali quelli espressivi, musicali e motori comuni a tutti i ragazzi.
Predisporre un sistema di denuncia per permettere agli studenti di segnalare in modo protetto e senza timori se vittime di episodi di bullismo.
Intervenire su eventuali casi di bullismo, attivando una rete di sostegno che metta in contatto la scuola con i servizi territoriali.
Informare e formare genitori e insegnanti attraverso incontri per trasmettere conoscenze e dotarli di strumenti conoscitivi e relazionali per renderli efficaci nel cogliere eventuali episodi di bullismo.
Attività previste:
Pause attive: favorire il tempo libero dei ragazzi con proposte innovative: attività da svolgere presso associazioni sportive del territorio, attività grafico-pittoriche da realizzare presso enti culturali preposti, attività musicali presso gli istituti e/o associazioni locali.
Percorsi coreutici e musicali di cittadinanza attiva: giochi di ruolo coreutici, vocali, strumentali, performativi, ascolto di brani a tema, sonorizzazioni e body percussion di brani musicali. L’ascolto e il dialogo saranno le condizioni essenziali per la promozione di un ambiente laboratoriale sereno e produttivo dove ogni singolo alunno avrà un ruolo fondamentale nella realizzazione del prodotto musicale finale.
Definizione e presentazione dei vari generi musicali e del loro utilizzo sociale.
Uso dello sport quale disciplina per prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo per sviluppare appartenenza alla comunità e cooperazione, nella convinzione che creare un clima scolastico caratterizzato da solidarietà, partecipazione e rispetto per l’altro può agire come significativo fattore di prevenzione all’antisocialità e alla violenza. In collaborazione con associazioni sportive del territorio.
Obiettivi
-Promuovere il benessere a scuola attraverso percorsi di alfabetizzazione emotiva;
-Sviluppare appartenenza alla comunità e cooperazione, nella convinzione che creare un clima scolastico caratterizzato da solidarietà, partecipazione e rispetto per l’altro può agire come significativo fattore di prevenzione all’antisocialità e alla violenza;
-Favorire un’azione di orientamento degli alunni, in particolar modo di chi osserva in modo passivo azioni di bullismo, sollecitare riflessioni e motivare a comportamenti pro sociali;
-Educare all’uso consapevole dei media e a uso sostenibile ed equo degli strumenti digitali, per combattere la sedentarietà ed educare ad alternare comportamenti statici a quelli dinamici;
-Far acquisire ai genitori la consapevolezza del fenomeno e delle sue manifestazioni, la capacità di decodificarne i segnali per migliorare le conoscenze e le capacità di individuare precocemente le azioni di bullismo;
-Far acquisire al personale scolastico tecniche e pratiche educative efficaci per la prevenzione del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo con particolare attenzione ai rischi provenienti dai modelli culturali potenzialmente lesivi della dignità della persona, veicolati dai mezzi di comunicazione e dal web.
Luogo
Piazza Marconi, 4 - Martina Franca (TA)
Referenti
In collaborazione con
- la Società Cooperativa L’Ala (Villa Castelli)
- l’ ASD Robur (Villa Castelli),
- l’Associazione FIAB TRULLI E OLIVI SECOLARI (Villa Castelli),
- i LIONS CLUB MARTINA FRANCA HOST,
- l ’A.D. POLISPORTIVA ARCI MARTINA,
- la COOPERATIVA SOCIALE SAN GIUSEPPE di Martina Franca,
- l’A.S.D. ALEGRIA di Martina Franca,
- la Fondazione Paolo Grassi (Martina Franca).
Partecipanti
E' stata costituita una rete tra istituzioni scolastiche ed enti territoriali che hanno aderito all’accordo denominato “Insieme per un Web sicuro”, rispondendo positivamente ad una richiesta di manifestazione di interesse da parte della scuola capofila, l’I.C. ” G. MARCONI”.
Considerata la necessità di supportare le istituzioni scolastiche dei territori interessati nelle azioni volte a contrastare il fenomeno del cyberbullismo e sensibilizzare all’uso consapevole della rete internet, hanno aderito alla rete le seguenti istituzioni:
- l’I.C. “G. Marconi” di Martina Franca (capofila)
- l’I.C. “Amedeo d’Aosta” di Martina Franca
- l’ I.C. “Dante Alighieri” di Villa Castelli