Obiettivi
Scuola dell'infanzia
Comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media
Scuola Primaria
Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principi connettivi. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, dei quali individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di altro uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.
Scuola secondaria di I grado
Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti. Legge testi letterari di vario tipo e comincia a costruirne un’interpretazione collaborando con compagni e insegnanti. Scrive correttamente testi di vario tipo adeguati a situazione, argomento, scopo e destinatario. Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale, di alto uso, di alta disponibilità).
Contenuti
Il curricolo verticale per competenze è uno strumento culturale e didattico: nasce in risposta ad un mutato quadro sociale, che richiede un cambiamento nel fare scuola, quindi nella progettazione, nella didattica e nella valutazione per promuovere il successo formativo. Programmare, insegnare e valutare per competenze non consiste solo in una variazione di terminologia, ma chiede di ripensare al percorso formativo degli studenti, al modo di insegnare e soprattutto ai traguardi da raggiungere per imparare ad affrontare la complessità del mondo d’oggi. Le prime tabelle del documento evidenziano questo nuovo bisogno formativo e esplicitano i compiti di sviluppo da conseguire al termine della scuola dell’Infanzia e il profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione, delineati nella parte introduttiva delle Indicazioni nazionali. Le docenti hanno considerato i traguardi di ciascuna disciplina distribuendoli rispetto alle competenze chiave individuate a livello europeo. Partendo dalla proposta di Mario Castoldi per la scuola primaria, sono stati collocati in verticale anche i traguardi per la scuola dell’Infanzie e la scuola secondaria di primo grado; si evince la verticalità e quindi la progressione dei traguardi (da perseguire dai 3 ai 10 anni).